In queste settimane di incertezza, in cui il susseguirsi di notizie negative aumenta di giorno in giorno, da imprenditori e uomini di marketing sappiamo una sola cosa: dobbiamo mantenere il focus sul salvaguardare l'azienda, i collaboratori e l'immagine del nostro brand. E anche in questo caso il marketing ci corre in aiuto. Per questo ho scritto una guida pratica sperando di essere a supporto di tutte le aziende che stanno vivendo un momento di difficoltà organizzativa e magari anche finanziaria.
Analizzare e pianificare
Probabilmente ti hanno spostato qualche evento, ti stanno saltando degli appuntamenti o addirittura la tua attività è chiusa. Allora è il momento di prenderti una pausa e utilizzare il tempo che hai a disposizione per fare un check-up dei tuoi numeri di marketing. Utilizza gli strumenti messi a disposizione dai software e cerca di analizzare cosa è stato fatto di buono nel passato. Per il mondo social gli Insight di Facebook possono dirti molto su quali sono stati i post più apprezzati dal tuo pubblico, con quali hanno interagito di più e come si sono evoluti nel tempo. Per il tuo sito utilizza Google Analytics e confronta le fonti di traffico, cerca di capire quali sono state le pagine più apprezzate e analizza quanto tempo hanno dedicato i visitatori ai tuoi contenuti. Per un'analisi di business sicuramente il CRM e il tuo software gestionale ti sapranno dare una mano. Da questo punto di vista i parametri sono molto variabili ma alcuni sono ricorrenti: quali sono i prodotti/ servizi più apprezzati dai tuoi clienti? Quanti clienti restano attivi da un'anno con l'altro? Quali prodotti o servizi sono i meno "capiti"? Se non l'hai fatto nei mesi precedenti analizzando questi punti sarà sicuramente più facile pianificare (o ri-pianificare) il marketing nei prossimi mesi.
Sui social network
I canali social sono uno strumento fondamentale in questo periodo poiché fonte di informazione e intrattenimento. Se hai un piano editoriale devi adattarlo alla situazione contingente utilizzando un mezzo "frivolo" come i social in modo più serio e oculato. E' buona cosa utilizzare i canali social per aiutare la diffusione delle buone abitudini a per tranquillizzare i follower. Rassicuriamo sul fatto che le attività stanno continuando e che stiamo facendo di tutto per assicurarci che la salute dei collaboratori venga mantenuta. Nel caso l'attività sia chiusa comunichiamo che stiamo utilizzando questi giorni per migliorare il servizio o per fare degli aggiornamenti al nostro business. Un pizzico di positività non guasta e comunicare che l'azienda sta "tenendo duro" è sicuramente una buona scelta. Da evitare come la peste: l'ironia. So che non devo dirlo ma non è sicuramente il momento di scherzare o di cercare a tutti i costi di alleggerire la tensione perchè potresti essere frainteso. Se il tuo piano editoriale è basato su questo dovrai rivederlo.
Aiuta la comunità
Come può essere utile la tua azienda in questo momento? Tu o la tua azienda avete degli strumenti o delle informazioni che potrebbero aiutare? Tanti brand stanno mettendo a disposizione i loro servizi per aiutare la comunità a superare questi giorni complicati. Esselunga sta consegnando la spesa gratuitamente, Facebook sta dando spazio all'informazione autorevole e alcuni operatori regalano traffico internet. Tieni conto che non servono gesti eclatanti. Magari basta un videocorso che aiuti le persone a casa a rilassarsi o un articolo che spieghi qualcosa di utile in un campo nel quale sei competente. E' il momento giusto per essere ricordati positivamente e al tempo stesso dare una mano alla nostra comunità.
Sfrutta la potenza del digitale
Più in generale puoi sfruttare il digitale per mantenere i contatti con il tuo pubblico, i tuoi lead, i tuoi collaboratori e i tuoi clienti. Sfrutta le newsletter, i canali social, le app di messaggistica e il tuo sito web. Mai come in questo momento di precarietà la comunicazione si è fatta più importante. Ricordiamo che l'azienda sta facendo di tutto per mantenere l'operatività, che sta adattando al meglio il modello di business alla situazione contingente e che sarà pronta a ripartire al 100% non appena questo periodo sarà passato. Raccontate come state vivendo questi giorni e ricordate: nulla è peggio del silenzio. Solo il fatto di comunicare farà percepire la vostra azienda come attiva, sana e dinamica. E come ultimo punto ma non per importanza le informazioni pratiche: orari, modalità di fruizione dei servizi, regole comportamentali o altro che possa essere utile ai tuoi clienti, dipendenti o partner.
Etica
In momenti di panico e incertezza le scelte dei consumatori si fanno sicuramente meno attente e razionali. Non cercare di sfruttare queste debolezze. A maggior ragione in questi momenti rischiare di essere associati a comportamenti poco etici potrebbe rendere irrecuperabile l'immagine del tuo brand. Stiamo assistendo a scene di sciacallaggio mediatico e a strumentalizzazioni politiche che suscitano solo sgomento e tristezza. Prodotti utili come mascherine e disinfettanti venduti a cifre esorbitanti. Se non pensi che l'etica non debba entrare nel tuo piano di marketing stai sbagliando qualcosa. Se preferisci un guadagno, economico o di immagine, nel breve a discapito della comunità non hai capito nulla di business.
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