La partecipazione delle imprese italiane, agli eventi fieristici internazionali, rappresenta un'occasione importante, di poter ampliare i loro orizzonti commerciali nei mercati esteri. Per le piccole e medie aziende, solitamente, si tratta di una delle poche opportunità, per affacciarsi sui mercati internazionali. Queste fiere consentono loro, di aumentare la visibilità del brand, sfruttando l'incontro con potenziali clienti provenienti da diverse aree geografiche. Risulta, tra l'altro, anche l'occasione di conoscere le tendenze del settore merceologico di riferimento e questo dà la possibilità di una costante formazione aziendale. Infine, alcune aziende, sfruttano l'occasione per fare networking, cioè intraprendere delle collaborazioni con i loro competitor.
Malgrado tutte le opportunità e i vantaggi elencati, in molte occasioni, le aziende denunciano dei costi di partecipazione troppo elevati. A tale proposito, è finalmente arrivata una buona notizia da parte del governo italiano, infatti è stato indetto un bando di contributi a fondo perduto, per incentivare economicamente le aziende del settore a partecipare a detti eventi, dando dei benefici sostanziali e promuovendo un'estesa azione di marketing, allo scopo di pubblicizzare i nostri migliori prodotti ed il made in Italy in generale, sui mercati internazionali.
Buono fiere MISE 2022
Secondo quanto stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal 9 settembre 2022 ci sarà la possibilità di presentare domanda, per usufruire dei contributi a fondo perduto, messi a disposizione dallo Stato, per consentire la partecipazione alle fiere internazionali organizzate su tutto il territorio nazionale. Il governo ha stabilito, che tutte le aziende che intendono partecipare a questi eventi, nel lasso temporale che và dal 16 luglio al 31 dicembre 2022, hanno la possibilità di beneficiare di questo contributo, pari al 50% delle spese sostenute per la presenza all'evento. Il valore del buono è rilasciato fino ad un importo massimo di 10000,00 euro, come previsto nell'articolo 25 bis, del Decreto Legge n°50 del 17 maggio 2022. Con questo provvedimento, il governo mette a disposizione delle aziende 34 milioni di euro, che si concretizzeranno sotto forma di credito d'imposta, misura studiata a vantaggio delle piccole e medie imprese. Oltre alle grandi città come Milano, Roma e Napoli, che da anni sono i mattatori di questi eventi, il contributo è stato accolto con estremo entusiasmo anche dai comuni più piccoli, per incentivare la presenza di aziende locali valide, spesso svantaggiate dall'ubicazione geografica nonostante la commercializzazione di prodotti di alta qualità. A questo proposito, ci preme evidenziare, la bella iniziativa della Camera di Commercio di Brescia, dove sono stati promossi due bandi, come ulteriore aiuto, alle aziende del territorio bresciano, per le fiere che si svolgeranno in Lombardia in primis, ma anche nelle altre regioni italiane.
Spese ammissibili per il contributo a fondo perduto
Le spese per le quali è possibile usufruire dei fondi sono:
Costi sostenuti per l'affitto degli spazi occupati dallo stand, compresi anche di oneri di partecipazione e di assicurazione, entrambi obbligatori.
Esborso per la pulizia degli spazi noleggiati.
Spese per l'allestimento, la progettazione e la realizzazione dello spazio espositivo e anche i costi di eventuali collegamenti delle utenze e dei servizi pubblici.
Spese sostenute per lo stoccaggio dei prodotti.
Costi di trasporto dei campionari fieristici, comprensivi di tariffe assicurative e oneri di facchinaggio.
Noleggio di materiali tecnologici e strumentazioni audio-visivi impiegati.
Oneri per i servizi di catering, impiego di hostess e di interpreti.
Agenzia di marketing e comunicazione, per promuovere la presenza all'evento (cartellonistica, cataloghi, contenuti multimediali ecc.).
Come richiedere il contributo a fondo perduto
La domanda per usufruire del contributo a fondo perduto MISE 2022, deve essere inviata dall'amministratore delegato dell'azienda, con procedura telematica, che può essere compilata tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle 17:00 a partire dal 9 settembre 2022. Tutte le aziende che intendono formalizzare tale richiesta, già dal giorno 7 settembre 2022, sempre attraverso la procedura telematica, hanno la possibilità di consultare le autorizzazioni necessarie e verificare se sono in possesso dei requisiti tecnici per lo svolgimento della pratica di richiesta. Nella domanda saranno richiesti:
PEC dell'azienda (Posta Elettronica Certificata).
Codice IBAN dell'impresa oppure del soggetto richiedente.
I fondi saranno assegnati fino all'esaurimento delle risorse istituite, per la distribuzione del contributo sarà privilegiato l'ordine temporale d'arrivo delle domande. Successivamente il Ministero dello Sviluppo Economico invierà l'esito al beneficiario tramite PEC.